Blanc
Ho aperto un varco ai miei stivali
per te ho creato una stanza
ed era bianca.
La porta stretta la lametta e l’erta
stanotte non posso guardare
la nebbia che s’alza fumando
la nube che stende vapore di rosa
la paura che scorre e risponde
le balze a lavare gli alberi l’onde
la macchia zitta che si protende
tra ramo e fronda lungo la linea
grigia e confusa dell’orizzonte.
Acqua serena acqua furiosa
acqua cristallo acqua zampilla
acqua ripiena acqua schiumosa
acqua insolente acqua curiosa
acqua pulita liscia setosa
acqua da bere fino a saziarsi
acqua riempie bocca che annega
tracimazione profonda dell’oltre
trabocca di limo di verde di morte.
Cade il respiro deluso e stanco
rotolando nell’acqua dalla nuca
bianco.
Marombra
per te ho creato una stanza
ed era bianca.
La porta stretta la lametta e l’erta
stanotte non posso guardare
la nebbia che s’alza fumando
la nube che stende vapore di rosa
la paura che scorre e risponde
le balze a lavare gli alberi l’onde
la macchia zitta che si protende
tra ramo e fronda lungo la linea
grigia e confusa dell’orizzonte.
Acqua serena acqua furiosa
acqua cristallo acqua zampilla
acqua ripiena acqua schiumosa
acqua insolente acqua curiosa
acqua pulita liscia setosa
acqua da bere fino a saziarsi
acqua riempie bocca che annega
tracimazione profonda dell’oltre
trabocca di limo di verde di morte.
Cade il respiro deluso e stanco
rotolando nell’acqua dalla nuca
bianco.
Marombra
14 Commenti:
grazie
che ne pensi, a parte i ringraziamenti, c'è la forma? E il contenuto?
Dì pure tutto quello che pensi tanto, per conto, mio più scrivo e meno mi piace ciò che scrivo.
sì è bene che più scrivi meno ti piace. così, per contrappasso, meno scrivi e più ti piace. prova:-)
di parole bel giochetto
ma ho compreso il concetto :)
sto provando tuttavia è come se perdessi una carica interiore, la foga, l'entusiamo
questo è bene maestro? OM
assai bene. la scrittura poetica non va praticata di frequente, come altre cose più disdicevoli:-)
perchè coa accade? la si spreca? o consuma? o sporca?
deve sedimentare ogni cosa ma ogni cosa nel decantare può rarefarsi oltre ogni limite e sparire
se questo accadesse, maestro, anche questo sarebbe assai bene?
cose disdicevoli? ascetico! ;)
però non chiamarmi maestro! la verità l'hai detta tu: limare consuma le cose, limonare le fa crescere:-)
la scrittura sì, ma la poesia no. la prosa sì, ma il canto estremo no: sennò ti si spàmpana il cervello:-)
perchè non vuoi che ti chiami maestro? e' un modo bellissimo di chiamare, richiama rispetto, affetto, l'umiltà di chi vuole imparare, la richiesta di aiuto e di farsi guida.
Io ti vedo bene come guida.
Hai purezza sufficiente nel tuo cuore, la "malizia" di scherzare con amore, la sapienza di studi, la passione poetica, l'esperienza dello scalatore, la costanza, la determinazione, la pazienza, la forza di mastino che non molla, la capacità di cogliere la profondità, l'essenza e l'essenziale. Ti idealizzo? Beh che ci vuoi fare a me piacciono solo le persone speciali. O lo sono o credo che lo siano, che è quasi la stessa cosa. :)
genietto intromettiti pure :)
mi piacciono pure i genietti.
Però penso che non sempre la parola poetica ti spampana il cervello, se questo già è tale può servire a contenere lo spappolamento totale.
Il dopo dipende dalle circostanze.
perchè non vuoi che ti chiami maestro, golf?
piuttosto di golf, chiamami maestro:-)
golf mi ricorda quel gioco da ricchi che si fa per non stare a casa con mogli, loro sì a fare il golf.
forse meglio che mi chiami gugl o stè (però pensami come maestro,che segretamente mi piace)
golf a me ricorda un maglione che scalda e protegge e i prati ben curati d'erba verde
allora segretamente, come qui, ti chiamerò maestro :)))
va bene, allieva prediletta:-), ma solo in segreto.
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