Natale (autoreferenziale)
Questa meravigliosa eco
che diffonde il suono
della voce
oh come celestialmente intona
oh come s’innalza buona
quando zampilla sui fiori come acqua
quando rimbalza leggera tra le rocce
sui musi di granito duri e sulle facce
oh come piomba negli inferi
slegata
dorata annegata
sensualmente baluginante
con dannata
come lentamente dilaga
come di lago pervasa
come aghi di pino sulla palla
..............a testa di bambino
come fiocco sulla cresta
..........................gialla
come oggi è natale
e tutto splende
oh come vorrei fosse d’incanto
domani un altro giorno
.............................dono
altrettanto intensamente
santo
che diffonde il suono
della voce
oh come celestialmente intona
oh come s’innalza buona
quando zampilla sui fiori come acqua
quando rimbalza leggera tra le rocce
sui musi di granito duri e sulle facce
oh come piomba negli inferi
slegata
dorata annegata
sensualmente baluginante
con dannata
come lentamente dilaga
come di lago pervasa
come aghi di pino sulla palla
..............a testa di bambino
come fiocco sulla cresta
..........................gialla
come oggi è natale
e tutto splende
oh come vorrei fosse d’incanto
domani un altro giorno
.............................dono
altrettanto intensamente
santo
6 Commenti:
interessante, ma la mia avversione per le feste, soprattutto il natale con le sue frenesie commerciali, mi impedisce di godermela appieno... addirittura "the cultivation of christmas trees" di eliot, poeta che adoro, non mi convince, anzi la trovo bruttina... comunque come al solito sei molto musicale... ma lo splendore del natale è troppo pesante per me! che ci vuoi fare, tutti si sentono più ottimisti con le feste, io ci vedo seccature e ipocrisia... sono in malafede, lo so, ma ognuno ha i suoi punti deboli!
a proposito di poesie bruttine, non tutte le poesie dei grandi hanno lo stesso livello dei loro capolavori
a proposito del natale a me piace, è la festa familiare per eccellenza, c'è freddo e si sta dentro tutti accucciati a mangiare frutta secca, come scoiattoli nella tana :))
la poesia è un omaggio in risposta a Giacomo e al suo "regalo di natale", si dovrebbe capire dal titolo (autoreferenziale) che si collega al fondato timore da lui espresso per la mia poetica, c'è dentro poi una telefonata di lavoro dei giorni scorsi nella quale per tutta la durata della telefonata sentivo il ritorno della mia voce come un'eco: una cosa davvero singolare. Infine c'è il natale, e gli addobbi della festa e altro ed altro ancora, come ogni poesia che si rispetti
Ciao Ali, c'è un altro commento al tuo post su Ellisse, e la mia risposta, dacci un'occhiata, anche a proposito della autoreferenzialità...
Un caro saluto e un grosso augurio a te e a tutti gli amici che passano di qui.
Giacomo ho visto e risposto con la mia solita prolissità, mi perdonerete tu e Paola di questo, è che cerco di chiarire il più possibile il mio pensiero, chiarendolo nel contempo a me stessa
Baci
Questa meravigliosa eco
Che diffonde il suono
Della voce
Oh come celestialmente intona
Oh come s’innalza buona
quando leggera rimbalza tra le rocce
come acqua sui fiori
sui musi duri di stagno
cemento di cento facce vostre
oh come piomba negli inferi
slegata
dannata dorata
sensualmente baluginante
a dire fata
come lentamente dilaga
come di lago pervasa
come aghi di pino sulla palla
a testa di bambino
come fiocco sulla cresta
gialla
come oggi è natale
e tutto splende
oh come vorrei fosse d’incanto
domani un giorno
altrettanto
intensamente santo
*
vostre brutte
staccati a calci
(albeggiante)
a sciacquare le cento facce
vostre
anche qui posto in coda una versione precedente a quella pubblicata e, oltre l'asterisco, lo scarto
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