11.24.2006

In finito

L’infinito è così tanta parte di me
delle mie ascelle
l’infinito che a grandi cose chiama
è l’universo intero in pugno
un bagno rospo stagno
che alle mie spalle trama
nell’ombra invisibile poi trema
che ricama a punto croce
un bizzoso giorno un ruolo
un salto in altro in alto
triplo carpiato rovesciato
un trono un tuono
il trampolino di lancio

un terremoto
il temporale acidulo
di stagione.


Marombra

5 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Cara Ali, ora sono io che vengo a leggere te...questo infinito mi piace, mi piace ad esempio il gioco delle assonanze, anzi delle associazioni d'idee, che costruiscono il quadro...
Un saluto
G.Cerrai

11/25/2006 01:03:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

Uuuhhh di meraviglia.
Non mi aspettavo davvero una tua visita, Giacomo.
Sei anche critico, oltre che poeta, e, se questo infinito ti piace, allora non deve essere poi affatto male.
Assonanza, associazione d'idee e quadri d'immagini. Direi che hai colto in uno sguardo quasi tutto quel che si può cogliere nella mia poesia.
Grazie.

11/25/2006 04:00:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Grazie a te Ali...No, non sono un critico, diciamo che mi diverte a volte leggere un pò più in profondità...A proposito, sul mio blog ho postato qualcosa su Francesco De Girolamo, ti ricordi?, è stato anche da Centofanti. Dacci un'occhiata, se ti va...
Un salutone
Giacomo

11/25/2006 05:30:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

L'Infinito è un qualcosa che non si può definire mediante una particolarità.
Certamente è l'insieme degli insiemi ma è un concetto talmente granitico da resistere a qualsiasi diluizione.

11/26/2006 10:39:00 AM  
Blogger alivento ha detto...

Ho già letto Giacomo, poi leggerò anche meglio e commenterò.

Non volevo definire l'infinito Artur, anzi la poesia è un succedersi di contraddizioni, appunto a dire che l'infinito resta aspirazione che danna e mai si afferra.
Le contraddizioni:
infinito parte di me/nelle mia ascelle
grandi cose-universo intero/stagno-rospo
un trono (potere temporale)/un tuono (potere ultratemporale)

il trampolino-base salto-tentativo umano/il terremoto (evento fuori da ogni controllo umano) idem il temporale

ombra trema trama ricamo salto in alto in altro sono tutti richiami a ciò che è avviene o è in fieri e sappiamo verso tutto ciò che accade o è in fieri e non conosciamo = l'ignoto

le tipologie dei salti sono salti nel buio di vari tipi modalità ed esiti generalmente ignoti

11/26/2006 12:34:00 PM  

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