La svolta
Dell'esistenza la cecità
è cosa che di sponda scorre
e si fa d’altronde rivo resistenza
il contro e scontro buio
la bieca ottusità del resto
il conto adesso torna
è l’ora della scelta
come istanza
come mano che di colpo stringe
dito pugno che nel laccio chiude
gli occhi furbi.
T’ho visto come imbastivi il cappio
la trappola il capriolo per la buca
la trama per cadere
inchiodare il ceppo duro
la gabbia il pesce l’amo
per pescare.
Ho visto la rete i cacciatori
come fare fuori
il basso verso l’alto
quando cade ogni brandello
quando per l'appello non c'è tempo
quando tutto sembra fermo
ecco che la strada prende
la sua piega e sola muove
la nave in rotta certa
la scacchiera.
Marombra
è cosa che di sponda scorre
e si fa d’altronde rivo resistenza
il contro e scontro buio
la bieca ottusità del resto
il conto adesso torna
è l’ora della scelta
come istanza
come mano che di colpo stringe
dito pugno che nel laccio chiude
gli occhi furbi.
T’ho visto come imbastivi il cappio
la trappola il capriolo per la buca
la trama per cadere
inchiodare il ceppo duro
la gabbia il pesce l’amo
per pescare.
Ho visto la rete i cacciatori
come fare fuori
il basso verso l’alto
quando cade ogni brandello
quando per l'appello non c'è tempo
quando tutto sembra fermo
ecco che la strada prende
la sua piega e sola muove
la nave in rotta certa
la scacchiera.
Marombra
6 Commenti:
la prima strofa è ottima. Nelle altre due ogni tanto emergono vecchie tare, in paricolare suoni troppo cadenzati
ho appena voltato l'angolo e sono inciampato.
buona giornata a tutti!
la prima strofa è ottima? grazie! ma non è un caso e tu non ne sei del tutto estraneo. Ho postato questa poesia anche su poetienon, a mio avviso è interessante quanto ne dice Anto e quello che io le ripondo.
Aggiungo in quessta sede soltanto che a me è piaciuta sin dall'inizio la strofa centrale, che infatti è rimasta immodificata dalla prima stesura fino a qui.
VP, le svolte sono necessarie, ogni tanto, ma il rischio d'inciampare c'è, eccome se c'è, e qui è tutto per me.
Tu invece, visto che ormai sei inciampato e il peggio è passato, vedi di tirarti su.
Dell’esistenza miopia, offuscata visione e miraggio, questi fiochi spiragli s’aprono alla vista. Quando sarà nitido, avremo insperato prodigio.
Red, grazie della critica
Antonio, grazie della costante e delicata, ormai cara, presenza
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