10.25.2006

Si, ancora la neve

Ti piace essere venuto a questo mondo?"
Bamb.: Sì, perché c'è la STANDA".

Che sarà della neve
che sarà di noi?
Una curva sul ghiaccio
e poi e poi... ma i pini, i pini
tutti uscenti alla neve, e fin l'ultima età
circondata da pini. Sic et simpliciter?
E perché si è - il mondo pinoso il mondo nevoso -
perché si è fatto bambucci-ucci, odore di cristianucci,
perché si è fatto noi, roba per noi?
E questo valere in persona ed ex-persona
un solo possibile ed ex-possibile?
Hölderlin: "siamo un segno senza significato":
ma dove le due serie entrano in contatto?
Ma è vero? E che sarà di noi?
E tu perché, perché tu?
E perché e che fanno i grandi oggetti
e tutte le cose-cause
e il radiante e il radioso?
Il nucleo stellare
là in fondo alla curva di ghiaccio,
versi inventive calligrammi ricchezze, sì,
ma che sarà della neve dei pini
di quello che non sta e sta là, in fondo?
Non c'è noi eppure la neve si affisa a noi
e quello che scotta
e l'immancabilmente evaso o morto
evasa o morta.
Buona neve, buone ombre, glissate glissate.
Ma c'è chi non si stanca di riavviticchiarsi
graffignare sgranocchiare solleticare,
di scoiattolizzare le scene che abbiamo pronte,
non si stanca di riassestarsi
- l'ho, sempre, molto, saputo -
al luogo al bello al bel modulo
a cieli arcaici aciduli come slambròt cimbrici
al seminato d'immagini
all'ingorgo di tenebrelle e stelle edelweiss
al tutto ch'è tutto bianco tutto nobile:
e la volpazza di gran coda e l'autobus
quello rosso sul campo nevato.
Biancaneve biancosole biancume del mio vecchio io.
Ma presto i bambucci-ucci
vanno al grande magazzino
- ai piedi della grande selva -
dove c'è pappa bonissima e a maraviglia
per voi bimbi bambi con diritto
e programma di pappa, per tutti
ferocemente tutti, voi (sniff sniff
gran gnam yum yum slurp slurp:
perché sempre si continui l'"umbra fuimus fumo e fumetto"):
ma qui
ahi colorini più o meno truffaldini
plasmon nipiol auxol lustrine e figurine
più o meno truffaldine:
meglio là, sottomano nevata sottofelce nevata...
O luna, ormai,
e perfino magnolia e perfino
cometa di neve in afflusso, la neve.
Ma che sarà di noi?
Che sarà della neve, del giardino,
che sarà del libero arbitrio e del destino
e di chi ha perso nella neve il cammino
(e la neve saliva saliva - e lei moriva)?
E che si dice là nella vita?
E che messaggi ha la fonte di messaggi?
Ed esiste la fonte, o non sono
che io-tu-questi-quaggiù
questi cloffete clocchete ch ch
più che incomunicante scomunicato tutti scomunicati?
Eppure negli alti livelli
sopra il coma e il semicoma e il limine
si brusisce e si ronza e si cicala-ciàcola
- ancora - per una minima e semiminima
biscroma semibiscroma nanobiscroma
cose e cosine
scienze lingue e profezie
cronaca bianca nera azzurra
di stimoli anime e dèi,
libido e cupìdo e la loro
prestidigitazione finissima;
è così, scoiattoli afrori e fiordineve in frescura
e "acqua che devia
si dispera si scioglie s'allontana"
oltre il grande magazzino ai piedi della selva
dove i bambucci piluccano zizzole...
E le falci e le mezzelune e i martelli
e le croci e i designs-disegni
e la nube filata di zucchero che alla psiche ne vie?
E la tradizione tramanda tramanda fa passamano?
E l'avanguardia ha trovato, ha trovato?
E dove il fru-fruire dei fruitori
nel truogolo nel buio bugliolo nel disincanto,
dove, invece, l'entusiasmo l'empireirsi l'incanto?
Che si dice lassù nella vita,
là da quelle parti là in parte;
che si cova si sbuccia si spampana
in quel poco in quel fioco
dentro la nocciolina dentro la mandorletta?
E i mille dentini che la minano?
E il pino. E i pini-ini-ini per profili
e profili mai scissi mai cuciti
ini-ini a fianco davanti
dietro l'eterno l'esterno l'interno (il paesaggio)
dietro davanti da tutti i lati,
i pini come stanno, stanno bene?

Detto alla neve: "Non mi abbandonerai mai, vero?"

E una pinzetta, ora, una graffetta.


Andrea Zanzotto
da "La Beltà"

9 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

e va bè che è un grande Zanzotto ma non pretenderai che si arrivi fino alla fine della poesia! :)))

TVB grande così

10/26/2006 12:48:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

curioso, se ne parlava con voc qualche settimana fa, l’incipit è spiazzante fin quasi a sembrare una scioccheria, poi…

10/26/2006 01:06:00 AM  
Blogger gugl ha detto...

consiglio "TVB grande così" di arrivare sino alla fine :-)

10/26/2006 07:57:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Chi arriva alla fine di Zanzotto
può anche fare un grande botto.

10/26/2006 09:38:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Si amarono tra i noccioli
sotto soli di rugiada,
raccolsero nei capelli,
foglie e terra bagnata.
Cuore della rondine,
abbi pieta' di loro.
In ginocchio sulla riva,
pettinarono le foglie,
e i pesci si accostavano
lucenti nelle scaglie.
Cuore della rondine,
abbi pieta' di loro.
I riflessi degli alberi
fumo sullo sciabordio.
Rondine, fa' ch'essi mai
conoscano l'oblio.
Rondine, spina di nube,
ancora dell'atmosfera,
Icaro perfezionato,
frac asceso in cielo,
rondine, calligrafa,
lancetta senza minuti,
primo gotico alato,
strabismo nei cieli,
rondine, silenzio acuto,
lutto festante,
aureola degli amanti,
abbi pieta' di loro.

(WS)

10/26/2006 05:27:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

CEEERto che ci devi arrivare Ada, guarda che ti riconosco anche quando taci. :)

Antonio ciao! dove sei stato via così tanti giorni? L'incipit è spiazzante, ma anche la chiusa non scherza. :) perciò val la pena d'arrivare fino in fondo.

golf sempre saggio.

chi legge Zanzotto che
è più buono di un biscotto?

memoria. vedi? leggi? non abbiamo inventato niente. tutto era già scritto. semplicemente. un poeta. un veggente.

10/27/2006 01:16:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Amori per ogni stagione
- Udii gridare il mercante -
Trattabile il prezzo già esiguo
Una sorta di vendita in saldo
Novembre ormai è alle porte
Bisogna azzerare le scorte.


- Curioso mi avvicinai
- e a lungo osservai
- le sottili bottiglie colorate
- abilmente confezionate
Quanto costa quest'amore
- chiesi con voce esitante -
questo su cui c'è scritto
"Amore Travolgente"?


Davvero lei è interessato
- disse il venditore con voce fioca
a questo Amore fuori mercato?
Tutti ne sono attirati
Poi però li vedo esitare
E si accontentano di amori dozzinali
Di quelli in cui si rischia meno
Di quelli che non fanno mai male
Che puoi acquistare in offerte speciali
Col sei per due e sconti eccezionali.
Senta a me lasci stare e si accontenti
Di un Amore quieto e pantofolaio.


- Nei suoi occhi vidi la sconfitta
- di chi, come gli altri, ha esitato.
- E d'impulso l'Amore acquistai.

Ora son qui seduto
Col mio acquisto davanti
E continuo a dirmi
Domani è il gran giorno
Ma i domani arrivano
E se ne vanno
Ed io convivo
Con la mia tentazione
E non ho il coraggio
Di buttarmi alle spalle
Le mie certezze
Le mie monotonie.

10/28/2006 12:45:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Sempre abbarbicato ai padri lidi come una cozza allo scoglio, solo il computer era andato completamente in tilt; format C: e tutto torna a posto, forse dovrei formattarmi anch'io?!?

10/28/2006 02:36:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

Artur, ho scoperto che sei autore in rossoveneziano! Bè che dire ci sono anch'io, per quanto preferisca lidi meno affollati.
Questa sull'amore travolgente non è niente male. Si sceglie in effetti, con la piena consapevolezza dell'incoscienza.

Antonio, i problemi con PC non mancano mai, specie per chi lo usa spesso, da questo punto di vista, devo dire che sono abbastanza fortunata. Quanto al format personale, tu mi sembri perfetta mente a posto cosa ti vuoi formattare eh?

10/29/2006 10:29:00 AM  

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