6.30.2006

Asindeto

Perché mi manchi
chiedo.

Perché le mani arrese
i fianchi le maree
la luna in soglie
e inoltre l’oltre.

Perché al microscopio
l’atomo è punto cratere
di ogni mondo brodo
e pullulare primordiale.

E sei giro scafo albero
piantato in petto all’universo
dove nascere viene prima
di morire certo.

E a farsi azoto non finisce
ché vivere è lo stesso
di aspettare al molo l’infinito
una nave che non ha risposte.

Come neve sale alla montagna
un bagaglio intanto di vertigine
tra rami giunti un’isola
al centro liquido dei polsi
muove il mare.


Marombra

15 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Mi piace.
La prima e l'ultima strofa poi sono le mie preferite.
Mi sembra stia nascendo qualcosa di nuovo e di bello...
Il tuo poetare ha acquistato in densità mi pare... Bene!
Chissà dove ti porteranno i prossimi versi...
Un abbraccio.
Marco

Ps
te ne "rubo" un pezzetto e ci gioco un po' per conto mio se me lo permetti...

7/01/2006 03:48:00 AM  
Blogger gugl ha detto...

piace anche a me.

però, sei sicura che l'atomo si possa vedere al microscopio?

7/01/2006 10:26:00 AM  
Blogger alivento ha detto...

Marco, se la mia poesia potesse parlare ti direbbe "straziami ma di baci saziami". :)))
Io, che sono sua tutrice ti dico che ogni dono-poesia chiede un ritorno. Il ritorno arriccchisce o strazia la poesia.

Stefano, proprio adesso che ho affrancato ogni mio dire dall'aderenza alla realtà!
Ciao, caro.

7/01/2006 11:06:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ali:
Il ritorno era chiaramente sottinteso... :)
La mamma Ali può stare tranquilla che la sua bambina sarà straziata col cuore. ;)

Golfedombre:
Pare che con un microscopio elettronico a scansione si possa addirittura vedere la superficie di certi atomi (uno dei miei migliori amici è ingegnere nucleare)... per quanto la reale difficoltà sta più nell'avere un singolo atomo da osservare.

7/01/2006 02:08:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

in effetti io intendevo l'osservazione ocn il microscopio ottico: il peso della luce sposta l'atomo.

marco: golfedombre è gugl:-)

7/01/2006 04:13:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

:D Ah!... mi pareva di conoscerti! :D

..ciò la testa come un polaretto al sole... :_P

7/01/2006 06:01:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

oh vi siete riconosciuti finalmente :)

7/01/2006 08:38:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

un poeta che conosce i polaretti??!!!

7/01/2006 08:40:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

...vecchi amici mai visti di un passato telematico fuori dal tempo...

Che strano 'sto mondo dei blog...
:)

7/01/2006 08:41:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

è strano si, ma niente male ;)

7/01/2006 08:53:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

:-)

7/01/2006 08:59:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Quando fa caldo i polaretti aiutano sicuramente a scrivere meglio... chiaro che li conosco! ;)

ps
entro stasera, se riesco a completarla (per quanto quello che scrivo rimane sempre in fieri) pubblico il gioco con la tua bambina.
Un abbraccio a te e a Gugl.
Marco

7/02/2006 04:10:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

aspetto con trepidazione e nel frattempo, fusa dal caldo, mi gusto un polaretto

abbracci altrettanti

7/02/2006 06:14:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

ecco, avevo intenzione di commentare la poesia e ora invece m'avete fatto venir voglia di mangiarmi i polaretti!

7/07/2006 11:19:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

ottimo! mangiare polaretti leggendo una poesia :)

7/08/2006 08:08:00 PM  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page


Heracleum blog & web tools
Contatore siti