7.01.2006

Derive

Di te
le flesse punte d'iride
scolorano
con la leggera fragranza della morte.
Sul lago
d'azzurro l'ombra tinge
il rimorso di essere stata
la schiuma dell'onda, il tronco
portato a forza dalla luna.

Stefano Guglielmin

Logoshima, Firenze libri 1988

18 Commenti:

Blogger alivento ha detto...

incantevole...la poesia certo

7/02/2006 12:18:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

bella la sorpresa. ciao a.

7/02/2006 12:09:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

ali, però sarebbe meglio se mettessi la data di pubblicazione. e' importante. questa poesia l'ho scritta circa nel 1987. Oggi non la scriverei proprio perchè l'ho già scritta.

7/02/2006 02:53:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

voglio dire: crescere significa aumentare le stratificazioni; questa è una poesia semplice, elementare. Oggi chiedo di più alla poesia: sbaglio?

7/02/2006 02:57:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

come la scriveresti oggi? puoi provare a riscriverla così da vederne la differenza? no?! ciao a.

7/02/2006 03:29:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

oggi non la riscriverei. ci sono già tante poesie d'amore bellissime!

7/02/2006 03:42:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

Stefano, scusa, si è trattato di una dimenticanza imperdonabile, dovuta a scarsa dimestichezza con la pubblicazione su carta, un link probabilmente non l'avrei dimenticato! ;)

Purtroppo sono stata fuori tutto il giorno ed ho integrato il post con i dati della pubblicazoine solo adesso. Tuttavia non è cosa molto grave, questo blog si avvia a diventare una sorta di archivio dei miei tesori poetici on line, niente di più.

Mi piacerebbe molto che indicassi queste che tu ritieni poesie contemporanee e d'amore bellissime, sono sicura che il mio animo romantico ne converebbe; magari a qualcuna darei spazio dentro questo isolato e bianco scrigno.

7/02/2006 06:05:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

quanto al fatto che oggi non scriveresti più così, ti capisco eppure in questa poesia, per nella sua leggerezza c'è, si sente la profondità di un indefinibile oltre di luna, d'azzurro, di morte.

7/02/2006 06:09:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

a. in mancanza di lidi migliori, stai qua. OK?

7/02/2006 06:10:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

ali tesoro qua mi piace perchè ci sei tu :-) a.

7/02/2006 07:50:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

in effetti, sono stato un gran romanticone:-)

7/02/2006 09:05:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

non ne dubitavo, Stefano :)
e allora quali sono queste poesie? forse Neruda?

7/02/2006 11:51:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

magari ne posto una nel mio blog.

anche se pensavo ai grandi del passato: da dante a cavalcanti,
da leopardi a saba

7/03/2006 06:46:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

ciao Stefano e Ali, sono venuta a salutarvi...e trovo una poesia di Guglielmin. L'ho letta...mi piace, direi che ha una trasparenza, una profondità e una grazia tutta femminea.

;) erminia

7/03/2006 05:44:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

si tratta di transgender, of course:-)

7/03/2006 09:11:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Gugl?
E’ la prima volta che ne leggo i versi, ampiamente decantati da accreditato addetto ai lavori… aveva ragione!

7/03/2006 11:05:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

si è una meravigliosa impalpabile voce

allora antonio dopo questa ne posto un'altra di stefano

7/03/2006 11:50:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

ali "impalpabile" è proprio un destino:-)


grazie Narrando per le belle parole

7/04/2006 09:44:00 AM  

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