Panorama
Forse che se ti avessi in pace
in viso il riso
l’ansia che sconquassa forse
troverebbe tregua
forse se cessassi questa
trivellazione assurda
che di ghiandole fa asole
e scava e butta fuori
sassi grassi e argilla.
Se al chiuso riponessi il nido oscuro
dentro un sacco nel ripiano alto
quello che ci arrivi con la scala
che lo trovi dopo anni quando
la polvere ti assale fino agli occhi
ricoperto di tarme a strati doppi
che se spolveri la patina
l’oggetto pare sia
d’un altro proprietario.
Forse se adorassi le chiacchiere
al telefono quelle del giornale
le polemiche d’ufficio la parvenza
l’effetto levigante del silicio
forse se corressi a perdifiato
con ritmo armonico in cadenza
tre minuti corsa tre rapidamente.
Dal rigetto forse mi potrei salvare
dal colesterolo dalle preveggenze
dalle assenze infilate nei capelli
saprei di rughe maglie grinze
di ciarpame cotto tra fornelli
calda di lana pettinata
sarei ricovero agli agnelli
come ovile di bambagia
al pascolo infiorato
del ritorno.
in viso il riso
l’ansia che sconquassa forse
troverebbe tregua
forse se cessassi questa
trivellazione assurda
che di ghiandole fa asole
e scava e butta fuori
sassi grassi e argilla.
Se al chiuso riponessi il nido oscuro
dentro un sacco nel ripiano alto
quello che ci arrivi con la scala
che lo trovi dopo anni quando
la polvere ti assale fino agli occhi
ricoperto di tarme a strati doppi
che se spolveri la patina
l’oggetto pare sia
d’un altro proprietario.
Forse se adorassi le chiacchiere
al telefono quelle del giornale
le polemiche d’ufficio la parvenza
l’effetto levigante del silicio
forse se corressi a perdifiato
con ritmo armonico in cadenza
tre minuti corsa tre rapidamente.
Dal rigetto forse mi potrei salvare
dal colesterolo dalle preveggenze
dalle assenze infilate nei capelli
saprei di rughe maglie grinze
di ciarpame cotto tra fornelli
calda di lana pettinata
sarei ricovero agli agnelli
come ovile di bambagia
al pascolo infiorato
del ritorno.
10 Commenti:
boh!
Cara Ali, ho l'impressione che tu stia cambiando registro, un verso sintatticamente più largo e meno giocato sui suoni...le poesie per così dire "ipotetiche" (se ecc.)non sono facili da fare perchè sono difficili da chiudere, ma mi sembra che tu abbia controllato bene la cosa...la cosa che mi piace di meno è "colesterolo" (ma del resto a chi piace il colesterolo?)
Saluti cari
G:)
P.S.
Quel boh esprime perplessità da parte tua?
Si, Giacomo, sono perplessa a 320, 340°.
Infatti lo spiraglio che resta è davvero poca cosa.
Colesterolo avrebbe potuto essere trapezio, ma si corre per restare in forma, Giacomo, e la forma non è detto sia un trapezio.
Grazie, e buone cose.
Stefano, alla domanda su poetienon ti rispondo di qua.
una volta ho letto una breve sintesi per principianti di come si dovrebbe fare corsa
del resto cosa dico sempre?
input ed output
3 minuti al chilometro è da professionisti. un dilettante va a 5 min. al km.
comunque la poesia va bene lo stesso.
ma no, Stefano
tre minuti sono i tempi di alternanza, tre minuti di corsa, tre di buon passo :)
da principiante appunto!
ah!
gugl
loquace!
A me piace molto la seconda strofa, è la prima volta che mi rendo conto che l'immagine creata è cosa buona, giusta e bella...un po' polverosa magari...:)
Il finale tiene e non è stata cosa facile, come dice bene Giacomo.
Nell'insieme mi piacerebbe sapere da voi che la leggete alla fine che senso esprime?
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