Ne bis in idem
Voglio una cosa donna
dentro il letto
morbida
di pasta profumata
che mi riscaldi cuore.
Non smettere di pensare
muovi ad ali le mani
lentamente
svuota le chiacchiere
il bicchiere
le lacrime che scendono
senza far rumore
rassetta ogni grigiore
la pentola riusata
sul fornello
scrivi ogni giorno due parole
sii gioviale al primo incontro
sorridente
tanto ogni cosa bella
piano piano
muore.
lentamente
svuota le chiacchiere
il bicchiere
le lacrime che scendono
senza far rumore
rassetta ogni grigiore
la pentola riusata
sul fornello
scrivi ogni giorno due parole
sii gioviale al primo incontro
sorridente
tanto ogni cosa bella
piano piano
muore.
Marombra
17 Commenti:
il corsivo è perfetto.
poi cadi in tentazione e fai la maestrina. bravissima, eh, ma la poesia se ne torna a casa.
scusa la crudezza.
Cara Ali, mi sa che ha ragione Stefano, basta rileggere i testi che mi hai mandato su Ellisse per vedere la differenza...e anche quelli sono roba tua...
Un caro saluto
G.
Ciao Giacomo!
da quanto tempo
Stefano ho fatto pulizia, e ne è stato sacrificato un commento tuo, ti prego di scusarmi
Ad entrambi: vi ringrazio dell'attenzione
questo testo è stato postato su Erodiade qui:
http://erodiade.splinder.com/post/11073168
ma hai pulito la parte più interessante! e perché?
ho letto questa tua lirica sul blog di erminia passannanti erodiate dove ti ho lasciato un commento.. mi ha coinvolto e ne vorrei trarne un mio foglio colorato a pubblicarsi su queto tuo blog o anche sul mio.. ma per educazione e rispetto (cose alle quali terrei in modo particolare) ti chiedo il dovuto assenso.. vienimi a trovare sul blog e ti lascio un pensiero colorato
roberto matarazzo
www.robertomatarazzo.it
Sei autorizzatissimo Roberto, mi fido ciecamente della bontà del tuo operato ma terrò gli occhi bene aperti per vedere il risultato :)))
dopo, s'intende, che m'impegno sin d'ora a pubblicarlo qui.
Stefano, è vero, sono stata una bambina cattiva, per ripare a memoria ripristinerò il tuo commento sulla forma andato perduto.
Riguardo alla sostanza ho lasciato io un lungo commento e provocatorio commento su Erodiade. Mi piacerebbe che tu lo leggessi e poi mi lasciassi la tua impressione della mia lettura, S'intende che anche una "lettura autentica", quale è quella del poeta, è solo un indirizzo, un mediare, un vestire di senso l'estratto poetante (o non poetante per quanto affermi tu nel primo commento) è in ogni caso solo parziale sviscerare ogni possibile senso.
per tutti
Stefano commentava che nella prima strofa il filo tiene senza cedimenti e soprattutto senza cedere nel sentimentale come nel proseguo del testo.
Diceva infine che l'ultima parte era buona.
Anche se potrei tacere, Stefano, non è nel mio stile farlo sempre e dunque alla domanda tua "perchè" rispondo.
Ho cancellato i miei commenti di giustificazione scherzosa perchè secondo me è non degno che un poeta debba giustificare un suo testo, quasi a farsi perdonare un qualcosa di vergognoso.
Specie di un testo sentito profondamente come questo.
Il tuo commento c'è finito nel mezzo per errore.
La decisione di cancellare è stata determinata dalla goccia, la goccia è stata il commento del caro Giacomo.
Mi sono resa conto alla seconda critica negativa che non avevo più nessuna voglia di scherzare.
Ho cancellato qui ed ho fornito la chiave di lettura, una possibile chiave di lettura.
La tua provocazione Stefano m'è stata utile a interrogarmi di cosa scrivo e cosa voglio dire ed allora l'ho detto in modo elementare.
Perciò ti ringrazio sempre di stimolare la mia crescita e maturazione poetica.
Cari saluti a tutti
perdonata :-)
gugl
alivento non t'offendere, ma alla tua vena sensuale sembra che non riesca a farci orecchio... forse di ho "inquadrata" in un modo e ti leggo col paraocchi... magari tra un po' mi rimangerò tutto!
alessandro, non mi riconosci una vena sensuale??? questo è molto molto grave :))
nonostante l'immagine, però in questa di sensuale c'è pochissimo anzi assolutamente niente
anch'io t'ho perdonato, Stefano, fustigatore instancabile di ogni mio cedimento :)
Ali, un altro erperimento:
Ne bis in idem
I wish a woman's wish
to be in the soft bed
sweetly smelling
quickening my heart
do not forget
to move your hands
slowly
light as wings
the empty talk
the glass
the tears falling
soundlessly
the ordinary erased
the useless pot
still on the cooker
write two words
every day
be happy
first thing
smiling
everything beautiful
single
slowly softly
dies
William Wall
William, grazie!
Una di queste traduzioni che poi sceglierò, col tuo permesso, diverrà un post su questo blog.
con piacere.
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