Che sia
In nessun posto
è il mio posto
e nessuno che mi dia
una mano buona
o parola o respiro
una gioia carezza
la pace l’ebbrezza
un nobile sogno
l’incanto di un fiore
di ciliegio o di pesco.
In nessun posto ritrovo
la pace celeste
il germe speranza
un raggio di sole
la causa prima
di luce candore
il tronco splendore
di lume lunare.
In nessun posto ristoro
l’illusione d’aurora
un pezzo di cielo
il seme sorriso
una certezza di vita
come cono germoglio
come giglio purezza
da cui nasca l’impulso
la strada la via
radice salvezza definitiva
che sia.
Marombra
è il mio posto
e nessuno che mi dia
una mano buona
o parola o respiro
una gioia carezza
la pace l’ebbrezza
un nobile sogno
l’incanto di un fiore
di ciliegio o di pesco.
In nessun posto ritrovo
la pace celeste
il germe speranza
un raggio di sole
la causa prima
di luce candore
il tronco splendore
di lume lunare.
In nessun posto ristoro
l’illusione d’aurora
un pezzo di cielo
il seme sorriso
una certezza di vita
come cono germoglio
come giglio purezza
da cui nasca l’impulso
la strada la via
radice salvezza definitiva
che sia.
Marombra
9 Commenti:
che sia...splendida e delicata
ah dimenticavo!
Ada
che sia... un tantino ondeggiante come una piuma in caduta libera?
come una foglia allora
va più veloce la piuma o la foglia?
il poeta s'intende di fisica?
il pomo che cade per terra
la foglia che vola nel vento
la piuma che leggera scende
La trovi leggera? Lo è infatti. Per contrastare la negazione tranchant dell'avvio di ogni strofa, tutto il resto descrive con leggiadria l'apirazione la tensione dello spirito verso qualcosa di ideale, luminoso, perfetto. Il paradiso forse.
paradiso.
Potrebbe anche essere desiderio di una canna
Artur, da quando il curato c'ha abbandonato, tu sei diventato un impenitente impertinente :D
Stamattina ho giusto visto un annuncio nel cartellone: un paradiso artificiale al prezzo d'una canna d'occasione
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