10.14.2006

Che sia

In nessun posto
è il mio posto
e nessuno che mi dia
una mano buona
o parola o respiro
una gioia carezza
la pace l’ebbrezza
un nobile sogno
l’incanto di un fiore
di ciliegio o di pesco.
In nessun posto ritrovo
la pace celeste
il germe speranza
un raggio di sole
la causa prima
di luce candore
il tronco splendore
di lume lunare.
In nessun posto ristoro
l’illusione d’aurora
un pezzo di cielo
il seme sorriso
una certezza di vita
come cono germoglio
come giglio purezza
da cui nasca l’impulso
la strada la via
radice salvezza definitiva
che sia.


Marombra

9 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

che sia...splendida e delicata

10/14/2006 11:23:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

ah dimenticavo!

Ada

10/14/2006 11:23:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

che sia... un tantino ondeggiante come una piuma in caduta libera?

10/15/2006 05:18:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

come una foglia allora

10/15/2006 05:38:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

va più veloce la piuma o la foglia?

10/15/2006 09:06:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

il poeta s'intende di fisica?
il pomo che cade per terra
la foglia che vola nel vento
la piuma che leggera scende

La trovi leggera? Lo è infatti. Per contrastare la negazione tranchant dell'avvio di ogni strofa, tutto il resto descrive con leggiadria l'apirazione la tensione dello spirito verso qualcosa di ideale, luminoso, perfetto. Il paradiso forse.

10/15/2006 09:56:00 PM  
Blogger gugl ha detto...

paradiso.

10/16/2006 03:11:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Potrebbe anche essere desiderio di una canna

10/16/2006 05:52:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

Artur, da quando il curato c'ha abbandonato, tu sei diventato un impenitente impertinente :D
Stamattina ho giusto visto un annuncio nel cartellone: un paradiso artificiale al prezzo d'una canna d'occasione

10/16/2006 06:29:00 PM  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page


Heracleum blog & web tools
Contatore siti