4.10.2007

L'una

Viene come viene il vuoto
all’una certo in centro petto
pugno oltre ogni dire
moscerino o c’era un patto
che in preghiera sconsolata
si fa lago di lacrime negli occhi.

Ci sarà il momento giusto
punto e basta
che implodendo d’un tratto
a destra a manca
l’astro tutto sparirà sotto il tappeto
spalancando di biscia gli ossi buchi
inghiottendo grossi sorsi
a litri di cerotti rossi
su binari costruiti senza strappi
coi treni che sferragliano di sopra
sussultando di saliva
in contro scarto.

La scossa più forte da aspettare
e zac malinconia d’acciacco
una piccola mano nuda
sguscia dal gemito distacco
grani sulla schiena obesa
da succhiare di lametta.


Marombra

22 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

- punto e basta
- a destra a manca
- tutto

- tutta l'ultima strofa. ma so che non lo farai mai :-)))))
ciao antonella

4/11/2007 04:30:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

No, non lo farò.
Per quanto debba ammettere aver valutata, ancor prima che tu lo dicessi, l'ipotesi del meno "punto e basta" (che pure DEVE dire qualcosa), del meno "destra e manca" (che però fa perdere il ritmo). "Tutto" sta dov'è perchè ci sta bene, l'ultima strofa è un'evoluzione di cosa molto più dolce e poetica ma tant'è, l'ansia l'ha corrosa ed ormai e finita così

In compenso sto valutando se chiudere questo blog e restare in giro/zona come commentatrice (un po' il processo inverso di Stefano Guglielmin) compito nel quale mi sembra di fornire, per quanto modesto, un apporto più efficace.

In altri termini dopo lunga carriera di blogger, sono stanca di fare la blogger; la cosa coincide singolarmente con le conclusioni del dibattito di Monfalcone (Viva la carta stampata) sebbene sia esito di un percorso personale molto più lungo e relativamente indipendente.
Ciao cara.

4/11/2007 05:03:00 PM  
Blogger Alessandro Ghia ha detto...

no!non chiudere il blog! vuoi abbassare il livello di qualità dei blog di poesia? però se sei stufa, chiudi. Certo è un peccato, ma è scelta tua. Continua scrivere poesia però!
ciao,
alessandro

4/11/2007 06:54:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

non lo chiudere, se mi viene voglia di leggerti dove ti trovo? naaaa, lascia stare. piuttosto ho riaperto poetienon lista e blog, mi daresti una mano?
:-) a.

4/11/2007 07:27:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

Cari amici, non so, valuterò i pro e i contro.
Il fatto di abbassare qualitativamente il livello dei blog di poesia, alessandro è un lusinghero tuo pensiero sulla mia scrittura ma di per sè non basta. Io di contro noto che tanti scrivono bene davvero (tu tra questi) e la mia voce fa solo parte di un coro.
Io non sono stufa, sono consapevole che questo posto, questa esperienza s'è inaridita, non dà frutti o ha esaurito la sua funzione. Il che è lo stesso.

Antonella, se mi vien voglia di scrivere posto su poeti e non.
Mi sembra un'ottima soluzione, verrei a portare la mia scrittura a casa tua. :)
Poeta a domicilio.

4/11/2007 08:55:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

"presa diretta."
;-)
grazie Ali. lo so.
certe volte mi cresce un rododendro.

sulla eventuale tua scelta
so come ci si senta.
il commento su Ellissi è bellissimo
e ci sei dentro tutta e ci sono
dentro tutta- grazie ancora-
a presto
paola

4/11/2007 10:54:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Forse basta rallentare il ritmo, cadenzare con continenza i post, mai abdicare alle proprie passioni :)

4/12/2007 12:03:00 AM  
Blogger Alessandro Ghia ha detto...

ti ringrazio per aver detto che scrivo bene, anche se io non ne sono convinto per nulla... ma comunque se tu chiudessi il blog, sarebbe bello che ci lasciassi un archivio per poterti rileggere... o magari stampare un libro, o mettere un pdf da scaricare... e soprattutto continua a scrivere, prendi una pausa, cambia stile se vuoi, magari anche il nome, ma non smettere: sarebbe uuna grave perdita! forse in futuro potrsti dire qualcosa di rilevante al di là dei blog... potresti entrare nei libri di scuola, ma forse questo non ti interessa ed io non sono la persona adatta a parlar di carriera (personalmente non mi interessa la fama e neanche dare un contributo alla storia letteraria: io scrivo solo per me stesso, conscio dei miei limiti artistici, critici e intellettuali... quando smetterò non se ne accorgerà nessuno)... forse dovresti stampare.
ciao,
alessandro

4/12/2007 03:06:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

io non mi pronuncio, ma Ali già mi manca.

gugl

4/12/2007 05:07:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

come siete bellini!

Antonio, ma io non abdico, sono una fedelissima alle mie passioni ;)

Alessandro, sui libri di scuola? Davvero non riesco a immaginarlo.

Stefano, ne parliamo?

4/12/2007 07:42:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

Ripensadoci, sai Alessandro, la convinzione delle tue parole mi sorprende e intenerisce.
Grazie.

Paola, mi sarebbe piaciuto che commentassi analogamente anche di là.

4/12/2007 09:40:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

sì parliamone... ma dove?

gugl

4/12/2007 10:08:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Ali.

Mi capita di passare spesso di qua.
Leggo.
Te, la poesia, i modi di leggerti degli altri.
Mi confronto.
Non sempre mi trovo in accordo.
E aggiungo anche, per fortuna :)

Per fortuna la poesia è un dono.
E è fatica, è passione è appartenenza.
Di te sento soprattutto questo desiderio:
appartenere senza condizione.
Alla poesia, certo, al suo essere armonia. Amore.
Quello che sei.
Scusa, un commento che forse devia dal puro
percorso di questa poesia.
Ma riguarda te e tutta la tua poesia.
Come la sento.


dimenticavo...

circa il desiderio di chiudere il blog

cara Ali, con la poesia non potrai mai chiudere.
questo il fatto.

Ciao.
Iole :)

4/14/2007 03:10:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

lo so, iole

e grazie

"appartenere senza condizione.
Alla poesia, certo, al suo essere armonia. Amore.
Quello che sei."

4/14/2007 03:35:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

non mi farai questo? non chiudere il blog mi raccomando! è stanchezza poi ti passa. bacio a.

4/14/2007 06:04:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

ps. non colsi il fior di cardo
:-))) a.

4/14/2007 06:05:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

il fior di cardo quello degli asini?

http://www.andersenstories.com/it/andersen_fiabe/le_vicende_del_cardo


"Ma un asin bigio, rosicchiando un cardo
Rosso e turchino, non si scomodò:
Tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo
E a brucar serio e lento seguitò"

4/14/2007 09:39:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

il link della fiaba si completa così

vicende_del_cardo

4/14/2007 09:40:00 PM  
Blogger alivento ha detto...

Antonella questa diventerebbe la mia seconda raccolta...poi potrei pensare ad una terza

4/14/2007 09:42:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Alivento ho letto adesso il tuo commento su Erodiade e volevo ringraziarti...e leggo una malinconia che vivo e sento...

r.

4/17/2007 05:27:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

rita florit che non riesce a loggarsi... :)

4/17/2007 05:29:00 PM  
Blogger suomii ha detto...

Che musicalità la tua poesia! Suomii

11/13/2009 05:47:00 PM  

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