Insignificante
Cercare sempre e sempre altrove
altro forse dove
le parole sanno la strada
e vanno sole
a cacciarsi furiose nei pozzi
sembrano pazze megere
e capinere
ladre di gazze ora bianche ora nere
baffi di gatti color codirosso
l’orso nel fosso il gambero rosso
l’astronave volante l’ippocampo spaziale
che sorge dal fondo e si alza a levante.
Sole di luna la piuma la duna
l’onda del mondo che torna a far spuma
la sonda che affonda nel limbo del colmo
vomita il verso che al vomere striscia
l’amo l’uncino il gioco alla bisca
la donna la tresca la tasca la sacca
nel sacco la testa nell’ago la cruna
la crusca si sposta la lisca del sonno
del sono l’inganno ai riccioli il danno
l’enigma di canna di carta e di penna
catena di sassi vestito di cera
bambina di panna che alla festa
non c’era.
Marombra
altro forse dove
le parole sanno la strada
e vanno sole
a cacciarsi furiose nei pozzi
sembrano pazze megere
e capinere
ladre di gazze ora bianche ora nere
baffi di gatti color codirosso
l’orso nel fosso il gambero rosso
l’astronave volante l’ippocampo spaziale
che sorge dal fondo e si alza a levante.
Sole di luna la piuma la duna
l’onda del mondo che torna a far spuma
la sonda che affonda nel limbo del colmo
vomita il verso che al vomere striscia
l’amo l’uncino il gioco alla bisca
la donna la tresca la tasca la sacca
nel sacco la testa nell’ago la cruna
la crusca si sposta la lisca del sonno
del sono l’inganno ai riccioli il danno
l’enigma di canna di carta e di penna
catena di sassi vestito di cera
bambina di panna che alla festa
non c’era.
Marombra
24 Commenti:
Com'è che si dice in questi casi?
non lo so...o non me lo ricordo
un abbraccio
Ada
hai proprio la stoffa della poetessa. adesso però devi fare il vestito e non accontentarti di giocare con le parole (se le liberi troppo si pavoneggiano e ti nascondono)
Gugl ha sintetizzato bene.
Chi gioca con le parole è simile a chi gioca con un gatto.
Il gioco è interessante e divertente ma, se non si ha dimestichezza con la bestiola, prima o poi si viene graffiati.
Parola di un non-poeta.
Quando talor frattanto
forse sebben così
giammai piuttosto alquanto
come perché bensì?
Ecco repente altronde
quasi eziandio perciò
senza altresì laonde
purtroppo invan però.
Ma se perfin mediante
quantunque attesoché
ahi! sempre nonostante
conciossiacosaché.
(Pietro Coccoluto Ferrigni)
Questa Stefano è la posia dell'incazzatura di qualche notte fa, non si direbbe vero?
Tra l'altro, e qui rispondo ad Artur non è neanche senza significato, è che il senso è nascosto da una valanga di parole e assonanze che confondono il lettore.
Infine nascondersi non è un male si evita che qualcuno pretenda di metterti in psicanalisi.
f.to la bambina di panna che alla festa non c'era
Ada non fare finta di non capire.
abbraccio altrettanto
lo so che la stoffa c'è, però vorrei che il sarto fosse un altro oppure evitare di farmi tagliuzzare, resistere, rimandare, aspettare, risorgere e morire
c'è modo? si può?
(gli ultimi due verbi andavano in ordine inverso, ma suonavano meglio così, è una licenza prosastica)
:)
Artur hai esemplificato belissimo! Ma dove vai pescarli?
Ali, i vestiti dei poeti non sono mai a punto
come si fa un vestito da poeta, Stefano?
Leggiamo:
Al bambino, come dice il poeta sloveno Boris Novak, è dato di giocare con le parole.
I bambini prestano un ascolto particolare alle parole, per loro rappresentano la musica delle voci umane.
I bambini, più degli adulti, percepiscono la fisicità delle parole: sono soffici? dure? rotonde? spigolose?
I bambini possono assaggiare le parole: sono dolci? salate? amare?
I bambini sentono l’odore delle parole.
Le parole divengono gioco, immaginazione, divertimento e sviluppano la sensibilità del linguaggio.
Il linguaggio poetico ha molto a che fare con il bambino e con la sua formazione linguistica.
-------------------
Ora io scrivo una poesia
Ora
io scrivo
una poesia.
Aiutatemi
coi vostri occhi
aperti come bocche
per magiare le parole salate
corte e lunghe
morbide e resistenti,
aiutatemi cogli occhi
come bocce per mangiare
le mie parole
stringerne il succo
aspro
che arriccia il naso
e dolce
come di frutta
matura e giusta.
Aiutatemi
coi vostri occhi
aperti per mangiare
la mie dieci parole
cento parole
nel piatto di carta luminosa.
Aiutatemi.
Ora
io scrivo
una poesia.
Artur, ma lo sai che la poesia è carina assai :)
quell'invocazione "aiutatemi", la spiegazione precedente, la strofa che l'apre e che la chiude, le bocche aperte come quelle dei bambini stupefatti a sentire odori, sapori e suoni e gli occhi .
la direi suggestiva
Soprattutto “il gambero rosso”, su passatina di ceci, Pierangelini docet.
Divagavo, un po’ è vero che talvolta le parole sanno la strada e, a seguirle ti trovi là dove non avevi progettato, talaltra si gira in tondo o a vuoto e ci si trova in alto mare, che il senso s’è smarrito e il resto è deriva.
Per il resto: a me sono molto piaciute “romanzo” e “slegata”, sinceramente legate al proprio vissuto, dirette e suggestive, anche altre ovviamente, ma queste mi saltano alla memoria.
Antonio, le poesie che ricordi sono tra le mie ultime del vecchio blog. Sarà mio piacere e dovere a fronte di questa dichiarazione ripostarle qui. Mi sono accorta che leggere le parole su un fondo monocromatico le esalta e, poichè le parole devono innanzitutto essere, esse così saranno pienamente.
Avremo modo entrambi rileggendole di percepirle in positivo o in negativo, diversamente.
Grazie degli apprezzamenti :)
perché me la sento addosso come un vestito?
alla faccia di chi ti vuole tessitrice ma non sarta
Vorrei chiederti un parere su alcune poesie di una persona che è scomparsa dal Web
http://isola_di_arturo.blog.tiscali.it/zt2715165/
Grazie Fabio, oggi pensavo a te ascoltanto a tutto spiano Carmen Consoli in Eva contro Eva
E dentro c'è anche "un vento caldo" che "annuncerà il risveglio di tempi migliori".:)
Artur, ancor prima di usare il link, sapevo che si trattava di fragmenta, di lei ho letto la poesia sulla home page del tuo blog, trovandola intensa e ricca.
Le altre le leggerò, spero, stanotte e ti saprò dire.
In verità io le ho conservate in formato jpeg nella versione originale, però è anche vero quanto dici circa lo sfondomonocromatico.
:O
Antonio, non credi che questa conservazione sfiori il feticismo? :D
secondo me sì:-)
gugl
bene, allora golf potrai farmi una dedica ispirata a questo concetto quando mi manderai l'ambito tuo libro di poesie con dedica
no, perchè?
conservo tutto quello che incontro in rete, faccio un back.up di tutte le e-mail, etc. etc.
sono un archivista :)
ah ecco narrando, ho capito, ho un amico che fa pure così :)
lo adoro
Godo della proprietà transitiva?
Caro Antonio, cosa può fare una signora di fronte a una richiesta così esplicita di preferenza?
sorride e muove il capo in modo così lieve che pare quasi annuire
le due righe sopra le potresti mettere in un tuo prossimo scritto del tuo blog
Che ne dici? :*)
provvederò presto :*)
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page