Sul carro
Cominciare dal basso
per non essere niente
un sentirsi di paglia
o alluminio d’argento
come carta da forno
stropicciare il silenzio
ingoiare
Definire l’aiuola
forse terra o cortile
darsi spazio vitale
per chinare la testa
sollevare le braccia
sul decorso del fiume
assecondare
Proseguire dal vuoto
senza darsi importanza
uno zero assoluto
in cammino nel vento
e piegarsi sul fianco
allargando le vene
lievitare
Deglutire saliva
e le gocce dolciastre
farne un uso frequente
per resistere in sella
uno spandere olio
scivolare sul piano
respirare
Marombra
per non essere niente
un sentirsi di paglia
o alluminio d’argento
come carta da forno
stropicciare il silenzio
ingoiare
Definire l’aiuola
forse terra o cortile
darsi spazio vitale
per chinare la testa
sollevare le braccia
sul decorso del fiume
assecondare
Proseguire dal vuoto
senza darsi importanza
uno zero assoluto
in cammino nel vento
e piegarsi sul fianco
allargando le vene
lievitare
Deglutire saliva
e le gocce dolciastre
farne un uso frequente
per resistere in sella
uno spandere olio
scivolare sul piano
respirare
Marombra
7 Commenti:
per un'ipirazione tratta dalla vita adesso e da questo commento (che ho letto come stralcio, senza leggere l'insieme di post e commenti) di Vocativo al post di Massimo Orgiazzi su poesia e spirito:
"Il punto è proprio questo: poesia come sfida al labirinto (che potrebbe essere il postmoderno così come la società post-industriale o quel che volete), ma senza pontificare.
Bisogna lasciar germogliare e accogliere ogni istanza. E poi umilmente, con soggezione, vagliare. Per questo scrivo: "noi non saremo potenti", proprio per non cadere nell'errore di appropriarci di più del dovuto.
Il nichilismo, per me, è proprio questo, una presa di posizione che non sia monolitica, ma dinamica e vede l'uomo, con umiltà, nella sua finitudine, cercare di risollevarsi da sorti avverse, proprio in virtù del fatto che si pone ad osservare dal basso più che dall'alto."
Questa volta abbiamo fatto una pizza.
L'unica cosa a se infornarla nel forno a legna oppure nel forno di casa.
Scherzi a parte non vedo il carro.
Vedo un agitarsi in spazi limitati cercando di allargare i confini sperando così di uscire allo scoperto benchè l'oppressione di una serie di eventi contrari renda i movimenti sofferti e quasi rallentati da una densità che si oppone con i suoi attriti alla libera circolazione dello spirito.
Artur perfetto!!!
Carro è titolo che dovrebbe far pensare alla carriera oppure all'espressione saltare sul carro del vincitore
Dilatare lo spazio vitale e alzare la testa, guardarsi intorno, assaporare il mondo, la gente che ci viene incontro, le strade, i palazzi, un carosello di vita che non si ferma.
Ciao :)
Antonio, ero molto molto contrariata quando ho scritto questa cosa, si legge tra le righe eh? :)
Grazie delle esortazioni
Adesso però viene la festa, le ferie, sole, mare, montagna e tutto ciò che mi piace fare e rinvio rinvio per mancanza di tempo. L'unica cosa che non potrà seguirmi (che però mai rinvio, che mi ruba moltissimo tempo ma che mi porta del resto tante soddisfazioni ed amici) è blog che forzatamente dovrà riposare.
Abbraccio grande e arrisentirci al mio ritorno.
ciao aluccia, buone ferie e divertiti. a presto. a.
buona vacanza off-line :)
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