L’ultima stella Il mio argenteo guardare stilla nel vuoto, Mai presagii che la vita fosse cava. Sul mio raggio più leggero Scivolo come su trame d’aria Il tempo in cerchio, a palla, Instancabile la danza mai danzò. Freddo serpente scatta il fiato dei venti, Colonne di pallidi anelli salgono E crollano di nuovo. Che cos’è la silenziosa voglia d’aria, Questa oscillazione sotto di me, Quando io mi giro sopra i fianchi del tempo. Un lieve colore è il mio movimento Ma mai baciò il fresco albeggiare, Mai l’esultante fiorire di un mattino me. Si avvicina il settimo giorno – E la fine non è ancora creata. Gocce su gocce finiscono E si sfregano di nuovo, Nelle profondità barcollano le acque E si accalcano là e cadono a terra. Selvagge, scintillanti ebbre-braccia Schiumano e si perdono E come tutto si accalca e si stringe Nell’ultimo movimento. Più breve respira il tempo Nel grembo dei Senzatempo. Arie vuote strisciano E non raggiungono la fine, E un punto diventa la mia danza Nella cecità. (Else Lasker-Schüler)
La vita è breve e incerta. Invece di fare polemica, stasera sarebbe bello andare tutti a fare un falò sulla spiaggia con champagne a fiumi, e a fare il bagno. (erminia) ;)
5 Commenti:
Ricambio l'abbraccio. Anche io vado in ritiro da domani.
Fai una buona pausa e se ti trovi un chilo di alici fresche davanti pensami. :)
'notte
Marco
L’ultima stella
Il mio argenteo guardare stilla nel vuoto,
Mai presagii che la vita fosse cava.
Sul mio raggio più leggero
Scivolo come su trame d’aria
Il tempo in cerchio, a palla,
Instancabile la danza mai danzò.
Freddo serpente scatta il fiato dei venti,
Colonne di pallidi anelli salgono
E crollano di nuovo.
Che cos’è la silenziosa voglia d’aria,
Questa oscillazione sotto di me,
Quando io mi giro sopra i fianchi del tempo.
Un lieve colore è il mio movimento
Ma mai baciò il fresco albeggiare,
Mai l’esultante fiorire di un mattino me.
Si avvicina il settimo giorno –
E la fine non è ancora creata.
Gocce su gocce finiscono
E si sfregano di nuovo,
Nelle profondità barcollano le acque
E si accalcano là e cadono a terra.
Selvagge, scintillanti ebbre-braccia
Schiumano e si perdono
E come tutto si accalca e si stringe
Nell’ultimo movimento.
Più breve respira il tempo
Nel grembo dei Senzatempo.
Arie vuote strisciano
E non raggiungono la fine,
E un punto diventa la mia danza
Nella cecità.
(Else Lasker-Schüler)
va bene a fine agosto. si ricomincia piu' piano, pero' ok?
La vita è breve e incerta. Invece di fare polemica, stasera sarebbe bello andare tutti a fare un falò sulla spiaggia con champagne a fiumi, e a fare il bagno. (erminia)
;)
ma non torni più? :-)
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